Guido Crainz

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Guido Crainz (Udine, 19 luglio 1947) è uno storico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Crainz è docente di storia contemporanea nella facoltà di scienze della comunicazione dell'Università di Teramo, dove nel 2004 ha fondato, divenendone anche primo direttore, l'Archivio audiovisivo della memoria abruzzese.

Collabora con il quotidiano La Repubblica e il magazine di Rai Storia Italia in 4D.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Crainz è stato militante di Lotta Continua. Nel 2016 ha militato a favore del Sì al referendum costituzionale.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Volumi collettanei[modifica | modifica wikitesto]

  • Il sessantotto sequestrato. Cecoslovacchia, Polonia, Jugoslavia e dintorni, Roma, Donzelli, 2018, ISBN 978-88-6843-727-5.
  • Calendario civile europeo. I nodi storici di una costruzione difficile, a cura di G. Crainz e Angelo Bolaffi, Roma, Donzelli, 2019, ISBN 978-88-684-3959-0.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN81290084 · ISNI (EN0000 0003 7422 769X · SBN RAVV005165 · LCCN (ENnr94035045 · GND (DE13704545X · BNF (FRcb12273225v (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr94035045